L’alimentazione, secondo la dottoressa Uma Naidoo, pioniera internazionale della psichiatria nutrizionale, influenza attraverso i meccanismi celebrali il benessere della mente.
I cibi che ingeriamo ogni giorno possono quindi diventare dei veri e propri farmaci curativi che aiutano a rinforzare memoria, concentrazione ed elasticità mentale.
Cosa non aiuta la nostra mente:
L’alimentazione “nemica” del nostro cervello è quella caratterizzata dal consumo di cibi grassi e ad alto indice glicemico come pane bianco, pasta e prodotti a base di farine raffinate. Questi alimenti, infatti, possono alterare i neuroni dell’ippocampo e della corteccia prefrontale che sono le parti del cervello coinvolte nella formazione dei ricordi.
I benefici della dieta “MIND”
Uma Naidoo nella sua nuova dieta MIND, che sta per “Mediterranean-Intervention for neurodegenerative delay” stila un percorso combinato di due diete per migliorare la salute cerebrale a lungo termine.
Cosa privilegiare per aiutare la nostra mente a rimanere più energica ed elastica? Scegliere gli alimenti tipici della dieta mediterranea è la chiave del successo. La psichiatra nutrizionista consiglia:
- Sei porzioni alla settimana di verdure a foglia verde;
- Almeno una porzione al giorno di altri tipi di verdure colorate;
- Tre porzioni al giorno di cereali integrali;
- Cinque porzioni alla settimana di frutta a guscio;
- Tre porzioni a settimana di legumi;
- Due porzioni a settimana di pollo o tacchino;
- Due porzioni a settimana di frutti di bosco;
- Almeno una porzione di pesce ricchi di Omega-3 come il salmone.
Il tutto, condito con uso sapiente dell’olio extravergine d’oliva, un toccasana per l’elasticità cerebrale.
Hai già pensato a come organizzare la tua dieta settimanale sulla base di questi consigli? La tua mente è già pronta a ringraziarti!
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